Riporto un’articolo di Roberto Zonca apparso su notizie.tiscali.it il giorno 11 febbraio 2011.
Secondo chi scrive un team di ricercatori dell’Università di Torino ha realizzato il prototipo di un pannello fotovoltaico che non utilizza il silicio funziona anche con il cielo nuvoloso e si smaltisce con i normali rifiuti organici. Entro i prossimi 6 mesi, verranno installati i primi esemplari di pannelli fotovoltaici sulle vetrate di un edificio comunale.
Realizzati in tre diversi colori: dai mirtilli (azzurro e verde) o dall’argilla (giallo), offriranno un rendimento di circa 40 Watt al metro quadrato con la luce solare e di 25 Watt con luce diffusa.
La spesa iniziale verrà riassorbita in meno di un anno. Giuseppe Caputo, direttore scientifico di Cyanine , società torinese costituita nel 2006 da 4 ricercatori della facoltà di Chimica, ritiene che i nuovi pannelli potranno sbarcare sul mercato già entro i prossimi 2 anni.
Settore in continua evoluzione questo, in un recente articolo, mi par su focus, avevo sentito parlare per la prima violta dei pannelli all’infrarosso, addeirittura. Staremo a vedere.
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