Casale del Cristo del Calorio

Questo casale antico si trova all’interno del Parco Nazionale del Pollino, nel versante della Basilicata. in località Contrada del Calorio  nel comune di  Noepoli (Potenza).  In verità questo casale non ha un nome, ma fa parte dell’agriturismo Gaudia Rure , il cui nome significa “Piaceri in campagna” ed origina da un’incisione in latino posta all’ingresso del casale. Io l’ho chiamato così perchè sulla facciata del casale c’è un edicola con bassorilievo raffigurante “Il Crocifisso” appunto chiamato il “Cristo del Calorio“.

Edicola Cristo del Calorio

Edicola Cristo del Calorio

Il casale costruito tra il 1700 e il 1800 è stato sottoposto nel marzo del 1998 a vincolo ambientale dalla Sovrintendenza Lucana ed è stato inserito nel 2004 nell’albo delle Dimore Storiche della Basilicata.

L’edicola è ancora più antica ed è datata 1400 e riporto qui uno stralcio preso dal sito dell’agriturismo che ne illustra la storia:

Il casolare fu dunque verosimilmente costruito tra il ‘700 e l’800, per iniziativa di qualche Ordine Monastico. Noepoli, che nel periodo feudale divenne “Stato di Noia” per attribuzione regia, fu sede di un convento basiliano denominato Santa Sofia, che dal XIII secolo passò ai Padri Francescani. E’ molto probabile che gli stessi Padri Francescani vollero edificare in contrada Calorio, agli inizi del 1400, un’edicola con pregevole bassorilievo raffigurante “Il Crocifisso”. Intorno a quell’edicola, probabilmente un paio di secoli dopo, fu costruito il casolare. Questo spiegherebbe l’anomala configurazione del casolare, che incastona l’edicola sull’angolo destro del prospetto principale, e la presenza dell’incisione latina, voluta verosimilmente dagli stessi frati.

Mi sono accorto guardando la mappa, che altri  casolari ci sono nella zona del Pollino e sarà mia premura, documentarmi per illustrarveli, ma la mia attenzione è andata per prima a questo casolare per via di una bella immagine del Peperone di Senise, un paesino poco distante da Noepoli, che è uno dei prodotti pregiati del Pollino e colpa di google image, l’imagine era proprio quella di questo agriturismo.

Lascio alla vostra curiosità continuare a vedere quello che di buono c’è in questo agriturismo, che al momento è chiuso per ristrutturazioni e questo è un’altro motivo che mi ha indotto a parlarve, anche se ho capito indagando bene, sempre con il mio motore preferito,  che riaprirà di certo. Penso di avervi parlato di un posto interessante, in una zona il Parco Nazionale del Pollino, di cui sicuramente tornerò a parlare, visto che le mie origini famigliari distano molto poco.

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