Prendere le misure a terragen 2: Introduzione

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Terragen, si bello, prima ci si capiva qualcosa, ma ora con la versione 2 lascia stare, chi te lo fa fare, poi con quei nodi e le formule, non che prima colorà le montagne fosse poi tanto facile, ma ora co sti shader, che se intrecciano coi nodi, no è troppo!!! Così mi dicono gli amici e pure io so anni che cerco de capirci, ma fatico assai. L’Introduzione che ho dato è di quelle popolane,  ma non è che si discosta tanto dal vero perchè sfruttare la potenza di Terragen 2 richiede impegno e dedizione ed io, che sono un appassionato da anni di modellazione di terreni 3d, sono molto discontinuo nella pratica, anche se non smetto mai di provarci. Ho fatto questo preambolo per chiarire che non sono un “guru” di Terragen 2 e che quello che mi ha portato a iniziare questa serie di articoli è la riscoperta e la messa a punto di alcuni semplici concetti di carattere generale ed in particolare delle coordinate dello spazio, le famose x, y e z ed è per questo che ho titolato così il post. Come avrete già capito Terragen 2 è un software per la creazione, l’animazione e il rendering fotorealistico di ambienti naturali ed usa sofisticati algoritmi per generare: terreni, cieli, acqua ed in più, a differenza di Terragen Classic, ora è possibile aggiungere alberi, case ed altri modelli in formato obj. Un’altra differenza è quella di poter generare tutti i pianeti che vogliamo e sullo stesso pianeta diversi terreni. Non voglio appesantire questa introduzione facendola diventare una recensione e visto la scarsa  documentazione in italiano su Terragen 2, per chi ha voglia di approfondirne subito le caratteristiche, vi linko quella su RenderGlobal. Un altro oggetto importante nei programmi 3d  è la telecamera da cui inquadrare la scena e che nel caso di animazioni si muoverà nel tempo e nello spazio, in Terragen 2 possiamo creare infinite telecamere. Nella versione free, purtroppo, le limitazioni sono notevoli per un uso avanzato e il modulo dell’animazione non è incluso.

Ora che abbiamo tutti gli ingredienti per iniziare  l’avventura

      Oggetti        Terreni      Ombreggiatori  Acqua       Atmosfera    Iluminazione   Telecamera   Resa Immagine     Nodi

menù a icone Terragen 2

non facciamoci intimidire e cerchiamo di prendere le misure a Terragen 2.

Ricordate non sono un “guru”, ma uno come voi che tenta di divertirsi con le proprie passioni ed allora come farò a domare un argomento così ostico e affascinante nello stesso tempo?

     Dico subito chiaro e tondo e tengo a ribadirlo, per non essere in futuro frainteso, che non ho la pretesa di ergermi a professore o di essere un talentuoso, ma sono una persona che da anni cerca faticosamente di esprimersi in questa insidiosa arte del 3d ed in particolare di quella che chiamo, non so se con i termini giusti, modellazione territoriale 3D. Parlavo di questo già dal 2004 sul forum di Adunanza nel fatidico post “Che combina Turot“, in cui scrivevo sui file di elevazione digitali (D.E.M.) e su come usarli per riprodurre un territorio reale con i software 3d e già lì usavamo Terragen Classic, insomma sul quel forum, a cui sono molto legato, potete trovare la traccia del mio agire grafico ed anche dei miei insuccessi ed è lì che, per debito di riconoscenza e amicizia, ho cominciato a stendere le linee guida di quello che voglio fare qui sul mio blog.

Ritorniamo alla fatidica domanda come …..?

Imparando da chi ne sa più di noi e dove si trova questo luogo incantato? Il forum ufficiale dei produttori di Terragen 2, dove si trovano le menti più brillanti nell’uso di questo software ed è quindi mia intenzione tradurre i tutorials e i post del forum, che mi stanno aiutando a divertirmi con questa mia passione. Oltre a questo forum userò altre fonti on line, che reputo interessanti. Uno dei maggiori ostacoli alla comprensione di  Terragen 2, per noi italiani, è proprio il fatto di non avere documentazione nella nostra madrelingua, mentre esiste la guida online tradotta in italiano a Terragen Classic fatta da Giuliano de Roberto, anche se non più presente sul suo sito e rovinata da assurdi banner pubblicitari, che ne rendono difficile la consultazione. Esisteva anche la comunita Italiana di Terragen (Terragenweb.it) che purtroppo ha chiuso i battenti, mentre si trovano ancora dei buoni tutorials italiani e ne ho trovati di interessanti proprio qui su Altervista sul sito Grafica e Dintorni riguardanti Terragen 0.9.43.

Mi sono dilungato su Terragen Classic perchè lo ritengo un prerequisito importante per poter affrontare e capire la sua evoluzione, Terragen 2 e perchè alcune caratteristiche come l’importazione dei dem e informazioni dettagliate sulla griglia e dimensioni del terreno non sono ancora ben integrate e funzionanti nella versione 2, insomma il fratello maggiore ha ancora bisogno di quello minore. Di certo i risultati che si possono raggiungere con Terragen 2 sono qualitativamente superiori  riguardo alla resa fotorealistica e arrivano a raggiungere risultati cinematografici di una bellezza sconvolgente, proprio per l’inclusione nel cuore di Terragen 2 delle caratteristiche della grafica 3d moderna come: l’illuminazione globale, gli shader avanzati, i displacement e altro, di cui avremo modo di parlare nei prossimi post, riprendendone le descrizioni che ne dà la Planetside Software e gli artisti che lo usano.

Concludo questa introduzione,  pensando di aver mostrato il percorso che voglio seguire per “cercare di capirci qualcosa” co sto Terragen 2 e spero di trovare tanti di voi che vogliano collaborare e condividere le proprie esperienze e conoscenze, in questo che considero un bellissimo gioco fatto di luci ed emozioni, realtà e fantasia, dallo scorrere dell’acqua frusciante sul greto di un fiume alla profondità degli spazi intergalattici; tutto questo ed altro possiamo fare, perchè negarci questa possibilità?

 

 

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